lunedì 31 ottobre 2011


Posto questo breve articolo tratto dal sito Trovare il lavoro che ti piace perchè ritengo che il bilancio di competenze sia uno strumento utilissimo per la definizione del proprio obiettivo progessionale. Invito tutti a dedicargli 5 minuti, per coloro poi che volessero approfondire in fondo a questo post troverete il sito di riferimento.
Buona lettura!!!!


Bilancio delle competenze

Il bilancio delle competenze rappresenta un percorso di valutazione della situazione attuale e potenziale del lavoratore, che si conclude con l’elaborazione di un progetto che consenta lo sviluppo professionale della persona. Fare un bilancio delle competenze significa quindi svolgere un’attenta autovalutazione al fine di definire un obiettivo professionale reale, concreto e comunicabile. Viene costruito utilizzando tutto quello che, in un modo o nell’altro, ha a che vedere con il lavoro nella vita di una persona e in particolare:
  • La motivazione: la motivazione è l’energia, la benzina che ti spinge a fare qualsiasi cosa. È l’ingrediente indispensabile per la definizione dell’obiettivo professionale, per trovare un’occupazione e crescere professionalmente.
  • Le capacità: le capacità sono le cose che ti piace fare e che ti riescono bene. Sono gli ingredienti operativi del tipo di lavoro che farai, e sono trasferibili da un settore ad un altro. Si ottengono in parte con gli studi, ma soprattutto con l’esperienza sul campo. Le capacità, contestualizzate nel singolo individuo che le incrocia – in modo assolutamente creativo, irripetibile e spesso inconsapevole – con le proprie conoscenze, i valori, le modalità, lo stile e l’ambiente, diventano le famose “competenze”.
  • Gli interessi: gli interessi rappresentano nel lavoro il settore in cui ti piacerebbe lavorare ed esercitare le tue capacità. Può essere costituito da oggetti, servizi materiali e immateriali, dati e informazioni, e la loro conoscenza si ottiene soprattutto attraverso gli studi.
  • I valori: i valori sono le cose importanti per te nella vita, e costituiscono il motivo profondo per cui fai le cose, costituendo la base motivazionale delle tue azioni. Famiglia, amicizia, prestigio, tranquillità, indipendenza: ecco alcuni valori.
  • La modalità di lavoro: la modalità di lavoro è il tipo di rapporto di lavoro e l’orario che vuoi avere. Ha a che fare con le dimensioni del tempo, dell’appartenenza, dell’autonomia. Puoi preferire un lavoro part-time, per stare con la famiglia o avere tempo per fare altre cose. Puoi volere un lavoro che ti occupi molte ore e ti riempia di responsabilità. Puoi volere un orario fisso e regolare. Ci sono molti modi e molti contratti di lavoro, in una società in cui non esiste più solo il lavoro “fisso”.
  • L’ambiente di lavoro: le tue competenze complessive hanno una forte interazione con l’ambiente in cui ti trovi a lavorare, e sono tra le cause maggiori, e spesso meno indagate, della realizzazione professionale. L’ambiente in cui lavori ha caratteristiche fisiche e umane che, cambiando da posto a posto, possono rendere molto diverso, nella realtà, un identico profilo professionale.
  • Lo stile personale: il tuo stile nel lavoro è il modo che hai di fare le cose. Qualcuno la chiama anche “saper essere” o addirittura “personalità”. Puoi avere le stesse capacità e conoscenze di un’altra persona, ma sarai sempre un individuo unico e particolare nel modo in cui fai quello che fai, mettendo nel lavoro qualcosa che è solo tuo.
  • Le qualità personali: le qualità personali sono i punti di forza che ti portano ad eccellere in termini di performance ed efficienza sul lavoro. Sono le risorse che ti permettono di portare a compimento i compiti assegnati, di raggiungere gli obiettivi e realizzare i progetti.
  • I punti deboli: i punti deboli rappresentano i tuoi difetti e limiti. Valutarli ti permette di definire obiettivi professionali realistici e concreti che tengano conto delle tue limitazioni.
Le risorse personali individuate rappresentano i singoli pezzi del puzzle che andranno combinati per realizzare la sintesi dell’obiettivo professionale che ti permetterà di muoverti alla ricerca di informazioni per scoprire quali sono le reali opportunità professionali nel mercato del lavoro e successivamente per muoverti alla ricerca del lavoro. 3 buoni motivi per fare un bilancio delle competenze
  1. perché è l’unico modo per poter scegliere consapevolmente il tipo di professione che ti può interessare e soddisfare
  2. perché definire l’obiettivo professionale ti permette di trovare un’occupazione soddisfacente in minor tempo
  3. perché è il modo migliore per prepararti e vincere una selezione.


    Per coloro che fossero interessare ad approfondire l'argomento possono cliccare qui sotto:

    TROVARE IL LAVORO CHE TI PIACE

Nessun commento:

Posta un commento